Vans Peanuts Old Skool Snoopy Musical Print Skate Shoes Donna Sz 6 Uomo 4.5 New,
Zara Avorio Peep Toes Sandali TAGLIA 41,(TG. 39 EU) Lotus Cali, Stivaletti Donna, Marrone (Brown Print), 39 EU (O9C),Steve Madden Irenee Pink Multi Floral Block Heel Open Toe Ankle Strap Sandal 10,L@@K!!!! SUPERB!!! ALDO Blomdahl Brown Knee High Stivali 8B with Box,CONVERSE CTAS HI Donna (5 M, BUFF/WHITE),Donna hot Sexy Over Knee Stivali High Heel Stiletto Patent Pelle Shoes Plus Sz,Rocket Dog Kneehigh in pelle misura 51/2Pleaser Donna Delight-663 Platform SandalPick SZ/Color.,Da Donna Rieker Sandali Stile 60871,Donna Open Toe Patent Pelle Stilettos High Heel Casual Shoes Sandals Sexy,Haflinger Noblesse Everest, Ciabatte Donna, Rosso (Paprika 42), 40 EU (w0U),Donna Rohde SANDALI MODELLO 5283 -W,Nike Air Jordan 1 Retro GS WHITE FUCHSIA PINK VALENTINE'S DAY 332148-108 sz 7Y,7" Gold Glitter Disco Gogo Dancer Studio 54 Platform Shoes Heels size 6 7 8 9 10,Donna Square Toe Ankle Stivali Patent Pelle Pumps Shoes Side Zip Retro Zsell,(TG. 41) Oxypas Oxysport 'Sunny' Slip-resistant, Antistatic Pelle (P0C),Banana Republic Double Strap High Heel Sandal,Pink blush SIZE 7.5 M #590352 v817Softline Donna poiché. Lacci Nero,Donna Mesh Pointy Toe Slip On Elegant OL Pumps High Heel Suede Party Dress ShoesWally Walker IT Donna Sintetico 37 Punta chiusa verde,Kenneth Cole New York Size 9.5 Brown Pelle Gladiator Sandals New Donna Shoes,Tommy Hilfiger Donna Hansun Driving Style LoaferPick SZ/Color.,ADIDAS Superstar GOLD 80s metallica Limited Edition S82742 Da Ginnastica-Taglia 7,SANDALO DONNA ENVAL SOFT ZEPPA LINEA COMODA IN PELLE STAMPATA BLU ART 128173,Peep Toe Donna Ankle Strap High Heels Stiletto Fringe Tassel Slingback Sandals,Stuart Weitzman Size 7.5 M PEEKAPOO Patent Pelle Sandals New Donna Shoes,Puma Vikky Piattaforma Donna 366418/005 Verde Uomota Nuovo,Nine West Donna Byron Denim MulePick SZ/Color.,Donna Hiking Shoes Northside Freemont Waterproof Trail Stivali Brown NEWPanter 433021700 257 s3 dimensioni forgia nero totale: 45 Bricolage (4nw),
L’intreccio di personalità e attività coinvolte per la formazione e la sensibilizzazione ai temi dell’inclusione sociale attraverso l’Arte si concretizza, all’esterno della scuola, con la mostra cittadina.
Gli approcci educativi per l’apprendimento, che consentono agli studenti di confrontarsi sistematicamente e vedere in itinere i risultati delle conoscenze acquisite, trovano conferma nell’esposizione finale di quanto detto e fatto in classe. L’installazione artistica è quindi l’esito naturale del processo educativo innescato.

Tale processo risulta funzionale ad una più efficace acquisizione di conoscenze e alla condivisione delle stesse per una maggiore integrazione nella classe con risultati positivi a beneficio anche delle diverse situazioni di Bes (studenti con Bisogni Educativi Speciali).
L’apertura al pubblico della mostra è una grande novità attesa dagli studenti, curiosi sia di testare il progetto in prima persona in un contesto extra-scolastico e sia di verificare le aspettative del pubblico rispetto al lavoro svolto in classe. Palazzo Sagges è il primo luogo di mostra per la sezione di Sensoltre Sei Tu a Bari. Un edificio storico, alle porte del borgo antico, oggi sede della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Puglia e la Basilicata. L’antica casa palatiata del Seicento, nelle vicinanze della Cattedrale romanica, porta il nome della famiglia patrizia ultima proprietaria dell’immobile dal 1701 al 1927.
Un elegante portale, privo di epigrafi o effigi, apre l’ingresso a un arioso androne caratterizzato dal ricorrente elemento della scala in pietra.
Da questo cortile si accede allo spazio allestito per la nostra mini mostra.

Durante l’inaugurazione della mostra, alla presenza delle autorità, i primi visitatori sono proprio i giovani artisti della 2A della scuola media Eleonora Duse. Si nota l’entusiasmo e la soddisfazione di tutti i ragazzi. Colpisce il senso di solidarietà e condivisione nei commenti e negli abbracci post visita. Gli studenti non parlano di un quadro, ma del loro quadro. L’oggetto artistico diventa quindi un mezzo che unisce e migliora gli equilibri all’interno della classe.
Seguono due giorni di visite intense che vedono partecipare un pubblico vario: studenti e docenti delle altre classi, le diverse personalità dei patrocini coinvolti, cittadini attratti dal percorso sensoriale e turisti di passaggio.
Centinaia di persone hanno visitato questa prima edizione di Sensoltre Sei Tu e i commenti rilasciati sul posto come anche sui social networks adoperati di Sensoltre e di Informatici Senza Frontiere, dimostrano come le aspettative di buona riuscita della mostra siano state pienamente soddisfatte.
Dal borgo antico barese, caratterizzato dalla prevalenza dello stile romanico e da una mescolanza di culture che trova pacificamente espressione artistica nella Basilica di San Nicola, si passa al multietnico quartiere Navile di Bologna.

La scelta dello spazio riguarda una biblioteca di quartiere in occasione del decennale dalla nascita: Biblioteca La Casa di Khaoula.
Prima di raccontarvi questo spazio, premetto che la grande curiosità da parte di molte altre classi della scuola Salvo D’Acquisto, ha portato a suddividere le tre giornate di mostra in questo modo: una giornata dedicata esclusivamente alla scuola, per consentire ad altri studenti e docenti di conoscere il lavoro realizzato e due giornate di mostra aperta alla cittadinanza, presso la biblioteca.
Questo spazio, adiacente all’ippodromo bolognese e immerso in un ricco parco cittadino, deve molto la sua nascita ad una lettera speciale. Nel 1998, Khaoula, una dodicenne di origine marocchina, residente a Bologna nel Quartiere Navile, scrisse al giornale “L’Unità” per denunciare le difficili condizioni abitative in cui si trovava la sua famiglia, condizioni che le rendevano impossibile avere un posto in cui potere studiare o leggere serenamente. La lettera fu pubblicata e poi ripresa da altri organi di informazione, dando lo spunto al Comune di Bologna per la progettazione di una nuova biblioteca nell’area della Bolognina, una delle zone della città a più alta percentuale di residenti di origine straniera. Il progetto si concentrò sulla ristrutturazione degli spazi di una delle scuderie storiche dell’Ippodromo Arcoveggio e fu realizzato anche grazie al sostegno della società Hippo Group e al della Fondazione Carisbo, regalando alla città una nuova biblioteca, intitolata proprio a quella ragazzina del 1998 e dedicata in particolare all’infanzia, alle culture e alle esigenze delle comunità immigrate.
Oggi, a 10 anni di distanza, Khaoula, che ora vive e lavora nel Regno Unito, ritorna nella sua Bologna per festeggiare questo felice anniversario insieme ai piccoli e grandi lettori della biblioteca e a molti dei protagonisti di questa esperienza.
Il collegamento motivazionale tra la mission di Informatici Senza Frontiere e questo luogo sembra perfetto perché condivide l’impegno con attività dedicate all’inclusione sociale.
La nostra prima visitatrice è stata proprio Khaoula, appena arrivata da Londra. Lei stessa si emoziona ripercorrendo con le dita sul quadro le strade di quella che un tempo era la sua città. Le visite sono triplicate, rispetto alla prima tappa, grazie anche al richiamo di entusiasmo che ogni visitatore diffonde tra amici, parenti e conoscenti, dopo aver provato personalmente l’esperienza sensoriale. Durante l’ultima mattina di visite è bello vedere tornare i ragazzi della classe partecipante al progetto, con i loro parenti, per seguirli personalmente durante la scoperta tattile.
L’unione tra formazione attiva e pratica culturale, attraverso la mostra espositiva, rende unico questo progetto e più agevole la diffusione del delicato e più che mai attuale tema dell’inclusione sociale. Una testimonianza di tale valenza sociale non può che essere piacevolmente condivisa.